martedì 19 marzo 2013

Parte II : Notturno sperimentale a via Appia Nuova 359.

Il condominio di via Appia Nuova 359 è uno dei miei preferiti, come ben si è inteso. Sono tornato in questo luogo dopo aver fotografato piazza Camillo Finocchiaro Aprile e ho ottenuto delle sensazioni molto interessanti.
Siccome le fotografie sono al nerofumo, ho preferito etichettare questo post come la seconda parte del Notturno a piazza Camillo Finocchiaro Aprile.
Quel che voglio comunicare qui è soprattutto la suggestione estrema dell'edificio, dovuta all'uso di superfici rese abbastanza plasticamente, ma sempre con molta essenzialità (siamo pur sempre vicini al Razionalismo) e di riferimenti ai villaggi medievali. Davvero ogni volta che entro in questo luogo mi sento come in un paesello o come in una cittadella fuori dal tempo abitata dalle fate.
Chi ha progettato questo edificio doveva avere un gusto estremo, o almeno una buona intelligenza.

1. Il portale.
Se ne osservi l'estrema grazia data dalle volute laterali e il suggestivo contrasto fra la luce, l'ingresso e la lunetta superiore: non ricorda almeno un po' la cosiddetta "Porta magica" di piazza Vittorio? Non sembra una forte barriera fra il tempo veloce di via Appia e il tempo rallentato della cittadella?

2. L'arco di ingresso alla aggiunta anni '30 del condominio.
Lo spirito di questa parte del condominio è in tutto figlio degli anni '30, tuttavia non si perde del tutto la fervida facoltà immaginativa del precedente stile eclettico e quindi osserviamo un arco d'ingresso con tanto di abitazioni (o così pare) al suo vertice, come fosse davvero una sorta di porta di città medievale.
L'ambiente che racchiude è isolato dal resto della città ed entrando qui i rumori di Roma spariscono quasi completamente. L'effetto è di estrema suggestione: potrebbe trasformare te visitatore in un simbolista in men che non si dica.

3. Lato interno del lato che dà su via Appia Nuova.
Si nota qui una pregevolissima alternanza di finestre quadrangolari e a oblò. Il corpo centrale è leggermente sporgente e si nota, cosa assai peculiare, il tentativo di voler realizzare una versione semplificata di un tempio greco nel sunnominato avancorpo centrale: si noti la presenza di quattro lesene senza capitello che sembrano sorreggere il timpano che è posto sopra di loro.
L'idea mi sembra molto elegante, anche se forse un po' eccessiva.

 ---Conclusione.
Per questa settimana si conclude il mio viaggio artistico. Potrei, nel caso mi trovassi del tempo libero, aggiungere degli edifici che non hanno trovato posto nei precedenti post.
Penso che nel prossimo periodo non pubblicherò più di un post a settimana: l'università incalza ed è meglio dedicarsi a poche cose svolgendole al meglio. Voglio seriamente tenere alta la qualità di questo blog e desidero che possa persuadere, nel tempo, la IX Circoscrizione a valorizzare con gite questi edifici.
Sono però fiducioso.

Ci vediamo la settimana prossima, salvo impedimenti. Grazie per l'affetto che mi dimostrate su Facebook.

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